Frasi sulla filosofia

“Dicono che la filosofia è la medicina dell'anima. Ammettiamolo. Ma insieme, ammettendone anche le sue conseguenze, diremo che la filosofia come la medicina è per i malati e non per i sani. Come la medicina poi è un veleno e ogni veleno, se in breve quantità, giova, in grande uccide.”
Carlo Dossi

“Qualunque cosa non deducibile dai fenomeni va chiamata ipotesi; e nella filosofia sperimentale non trovano posto le ipotesi sia metafisiche, sia fisiche, sia delle qualità occulte, sia meccaniche.”
Sir Isaac Newton

“Una nuova filosofia in generale significa in pratica l'espressione di qualche vecchio vizio.”
Gilbert Keith Chesterton

“La filosofia non va più lontano delle probabilità, e in ogni asserzione tiene un dubbio di riserva.”
James Anthony Froude

“Il fine principale della filosofia naturale è di formulare le leggi basandosi sui fenomeni, senza formulare ipotesi, risalendo dall'effetto alle cause sino a quando giungiamo alla causa prima che certamente non è meccanica.”
Sir Isaac Newton

“La filosofia è l’unione delle conoscenze acquisite e del genio che le applica.”
Alexandre Dumas (padre)

“Il metodo corretto della filosofia sarebbe propriamente questo: Nulla dire se non ciò che può dirsi; dunque proposizioni della scienza naturale - e poi ogni volta che altri voglia dire qualcosa di metafisico, mostrargli che a certi segni nelle sue proposizioni egli non ha dato significato alcuno.”
Ludwig Wittgenstein

“La filosofia vede in ogni limite la cifra di un’ulteriorità dislocata rispetto ai luoghi delimitati e conosciuti, e quindi trascendente, metafisica.”
Karl Theodor Jaspers

“Non arrivo a dire che costruire una storia del pensiero senza uno studio profondo delle idee matematiche nelle varie epoche è come omettere Amleto dall'opera omonima. Questo sarebbe troppo. Ma è certamente analogo a tagliare la parte di Ofelia. Questa similitudine è singolarmente esatta, perché Ofelia è essenziale all'opera, è molto attraente......” (continua)(continua a leggere)
Alfred North Whitehead

Un professore di filosofia assegna ai suoi studenti un tema di una sola parola: "Perché?"
E in seguito attribuisce il massimo dei voti solo allo studente che sul foglio aveva risposto semplicemente: "Perché no?".