Citazioni e aforismi sulla malattia

“L'obiezione, la deviazione, l'allegra sfiducia, il desiderio di ironia sono segni di salute: tutto ciò che è assoluto rientra nella patologia.”
Friedrich Wilhelm Nietzsche

“Se l'evoluzione della civiltà è tanto simile a quella dell'individuo, e se usa gli stessi mezzi, non saremmo giustificati nel fornire la diagnosi che alcune civiltà, o epoche civili - forse l'intero genere umano - siano divenuti 'nevrotici' per effetto del loro stesso sforzo di civiltà?”
Sigmund Freud

“Abba Serapione, avendo perduto la memoria, si reca ad Alessandria a farsi visitare da un celebre medico. Al suo ritorno i monaci gli si affollano intorno.
- Che ti ha fatto il medico per la tue memoria? – gli chiedono ansiosi.
- Mi ha fatto pagare in anticipo.”
R. Kern

“Papà ha sempre pensato che la risata fosse la miglior medicina, e presumo sia questa la ragione per cui parecchi di noi sono morti di tubercolosi.”
Jack Handey

“Mi piace la convalescenza: è la cosa per cui vale la pena ammalarsi.”
George Bernard Shaw

“Non importa quanto vanno male le cose, possono sempre andare peggio. Quindi, che importa se il mio infarto mi ha lasciato con un disturbo del linguaggio? Anche Mosé ne aveva uno, e fece tutto alla perfezione.”
Kirk Douglas

“Mia madre era solita dirmi che non ci sono estranei, solo amici che non abbiamo ancora conosciuto. Ora è in ospizio di massima sicurezza per anziani in Australia.”
John Barry Humphries

“Lo ieratra Pliniano teneva lezione ad alcuni monaci destinati alle missioni.
- Quando incontri un ammalato di malaria fulminante, quanti grani di mercuriale gli daresti? – chiese a un giovane monaco.
- Dieci – gli rispose questi.
Pliniano tacque e il monaco si sedette.
Cinque minuti dopo il monaco alzò la mano:
- Maestro – disse – vorrei...” (continua)(continua a leggere)
R. Kern

“Nessun uomo di buon senso può credere nelle medicine per le malattie croniche.”
George Meredith

“Il medico esercita su di me un doppio effetto dal quale non so difendermi: mi spaventa e non mi rassicura. Se mi dice: ‘Lei ha la tal malattia’, gli credo. Se mi dice: ‘La guarirò’, non gli credo più.”
Georges Courteline