Mezzi di trasporto
Citazioni e aforismi sui mezzi di trasporto
Descrizione Tema
Un tempo era il cavallo a permetterci di spostarci da un posto all'altro; poi vennero le carrozze e le diligenze, infine la costruzione delle ferrovie segnò l’arrivo della modernità. Oggi disponiamo di molti mezzi pubblici di trasporto: i treni sono economici, mediamente confortevoli e perfetti per le lunghe percorrenze, mentre i tram sono utili e pratici per spostarsi da un capo all'altro di una città, sono veloci e l’attesa alla fermata è minima. La metropolitana ha rappresentato una vera e propria rivoluzione nel secolo scorso - per i futuristi era un’utopia: viaggiando sottoterra la velocità delle locomotive è tale da permettere agli utenti di spostarsi su lunghe distanze in breve tempo, e la sua presenza è fondamentale nelle grandi città come Milano, Roma, Parigi, Londra e San Pietroburgo. Niente di tutto ciò però è paragonabile al confort di un viaggio con la propria automobile, ma in tal caso i problemi del traffico e del trovare parcheggio mettono a dura prova la resistenza del guidatore. Viaggiare in taxi potrebbe essere una soluzione, ma costa molto. Vuoi mettere la libertà invece che dà mettersi in sella al proprio motorino o sui pedali di una bici? Certo la velocità non è una prerogativa delle due ruote, ma si può sgusciare tra le auto in sosta o muoversi liberamente lungo stradine strette e tratturi. Oppure si può sempre prendere un aereo o un elicottero.
- La trovi anche in Uomini e Donne
- Dal libro: Memorie di Adriano
- La trovi anche in Animali
“La prova inconfutabile dell'intelligenza del cavallo consiste nel fatto che questo nobile animale aveva paura dell'automobile fin dal tempo in cui gli uomini non facevano che riderne.”
- La trovi anche in Sport
- La trovi anche in Storia
“I Romani inventarono i font di caratteri che tuttora il 'Times' adopera, anche se usavano le lettere indistintamente per le parole e per i numeri, e ciò creava qualche ambiguità: i libri di storia riportano la trista vicenda del proprietario della biga targata MI-150, a cui un centurione della stradale fece una multa di cento sesterzi, avendola...” (continua)(continua a leggere)
- Dal libro: La Jolanda furiosa
“Lo so che parlar male dell’Alitalia è un po’ come sparare sul TG4, ma io dico solo questo. A parte che tu prendi l’aereo per arrivare prima, altrimenti prenderesti la macchina o la bici... ma non è questo il problema. Dicevo. Può capitare che l’aereo sia in ritardo. Che ci sia stato un casino qualsiasi, che quelli del volo precedente siano stati...” (continua)(continua a leggere)
- La trovi anche in Matematica
“Ricordo di essere andato a trovarlo a Putney mentre era ammalato. Mi ero recato con il taxi numero 1729 e ho osservato che era un numero che mi pareva abbastanza stupido, e che speravo non costituisse un presagio sfavorevole. ‘No,’ mi rispose, ‘è un numero molto interessante; è il più piccolo numero esprimibile come la somma di due cubi in due...” (continua)(continua a leggere)
- La trovi anche in Fisica
“Se la risultante delle forze esterne è nulla, un corpo in moto rimane in moto, anche se, in caso di pioggia, preferirebbe usare l'auto.”
“Appena si decide di farne a meno, ci si accorge di come gli aerei ci impongono la loro limitata percezione dell’esistenza; di come, essendo una comoda scorciatoia di distanze, finiscono per scorciare tutto: anche la comprensione del mondo.”
“Perché il tabellone dell'importo pedaggi segna rosso quando devi pagare, mentre segna verde quando devi ricevere il resto?”
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