Frasi di Ugo Foscolo

“Giacchè tu vedi ch'io non mi affatico, che per annacquare il sentimento che m'infiamma e stemprarlo in un languido fraseggiamento.”
Ugo Foscolo

“Pubblicando queste lettere, io tento di erigere un monumento alla virtù sconosciuta; e di consecrare alla memoria del solo amico mio quelle lagrime, che ora mi si vieta di spargere su la sua sepoltura. E tu, o Lettore, se uno non sei di coloro che esigono dagli altri quell'eroismo di cui non sono eglino stessi capaci, darai, spero, la tua...” (continua)(continua a leggere)
Ugo Foscolo

“Il non conoscere gli uomini è pur cosa pericolosa; ma il conoscerli quando non s'ha cuore da volerli ingannare è pur cosa funesta!”
Ugo Foscolo

“Se gli uomini si conducessero sempre al fianco la morte, non servirebbero sì vilmente.”
Ugo Foscolo

“Io giudice, condannerei tutti i delinquenti; ma io uomo, ah! penso al ribrezzo col quale nasce la prima idea del delitto; alla fame e alle passioni che trascinano a consumarlo; agli spasimi perpetui; al rimorso con che l’uomo si sfama del frutto insanguinato della colpa, alle carceri che il reo si mira sempre spalancate per seppellirlo - e se...” (continua)(continua a leggere)
Ugo Foscolo

“E per questo quand'io veggo come gli uomini cercano per una certa fatalità le sciagure con la lanterna, e come vegliano, sudano, piangono per fabbricarsele dolorosissime, eterne; io mi sparpaglierei le cervella temendo che non mi si cacciasse per capo una simile tentazione.”
Ugo Foscolo

“I solitari campi
ove l’errante Fantasia mi porta
a discernere il vero.”
Ugo Foscolo

“Quaggiù la povertà è vergogna che nessun merito lava.”

Ugo Foscolo

“L'odio è la catena più grave insieme e più abietta, con la quale l'uomo possa legarsi all'uomo.”
Ugo Foscolo

“Questi è Monti poeta e cavaliero,
gran traduttor dei traduttor d'Omero.”
Ugo Foscolo Parlando di Vincenzo Monti