In archivio 732 aneddoti
Durante una passeggiata in campagna, Re Luigi XVI di Francia sentì un contadino che cantarellava un vecchio motivo con il quale era stato coccolato da bambino. “La tua canzone mi piace! – esclamò il sovrano quando l’uomo ebbe finito. – Bis!”. “E che significa?” fece quello. “Significa che ti prego di ricominciare”. Il contadino si rimise a... (continua)(continua a leggere)
Ricordi il vestito bianco che ho indossato durante tutto il film [Star Wars]? George venne da me il primo giorno delle riprese, diede uno sguardo al vestito e disse: "Non puoi mettere un reggiseno sotto quell'abito". "Ok, - replicai. - Perché?" E lui disse: "Perché... non c'è abbigliamento intimo nello spazio". E lo disse con una tale... (continua)(continua a leggere)
“Preso per il verso giusto, re Luigi Filippo di Francia non sapeva dire di no. Il suo parrucchiere, Richard, riuscì a strappargli la promessa di candidare a cavaliere della Legion d’Onore un suo amico, il dentista Désirabode. Venne il momento di parlare della cosa al ministero degli Interni, che non ne fu esattamente entusiasta. Luigi Filippo si...” (continua)(continua a leggere)
Wim Bishoff, l'ex capo di Shroders, una banca inglese, racconta che per assumere i giovani segue una regola precisa. Prima scorre l'elenco dei laureati in lettere classiche, poi in matematica; se proprio non li trova, assume un giovane uscito dalla London School of Economist. Sorprendente? "No" vi risponde "una volta assunti li invito a... (continua)(continua a leggere)
“Hitler era dotato di una memoria straordinaria. Come il generale Smuts, egli sapeva virtualmente a memoria tutti i libri che aveva letto; come il generale Smuts, egli aveva intere pagine e capitoli esattamente fotografati nella sua mente. Questa sua qualità si manifestava soprattutto nel campo dei numeri e delle statistiche: era capace di...” (continua)(continua a leggere)
Vi era una qualità che Rommel apprezzava molto nel Führer: il suo coraggio fisico. Il 13 marzo 1939, mentre i tedeschi stavano per entrare a Praga, Rommel, che si trovava al comando del battaglione di scorta, si sentì chiedere dal Führer: "Che cosa fareste, colonnello, se foste al mio posto?" La risposta di Rommel fu in carattere: "Salirei su... (continua)(continua a leggere)
Hitler, scrisse Rommel nei suoi diari, possedeva certamente un potere magnetico, forse ipnotico, derivante dalla sua fede di essere ispirato da Dio o dalla Vorsehung (la Provvidenza) per guidare il popolo tedesco "verso il sole". (Già allora Rommel sospettava che se non avesse potuto guidare i tedeschi alla vittoria, Hitler non avrebbe esitato a... (continua)(continua a leggere)
La mattina Cartesio si alzava tardi, mai prima di mezzogiorno, e non era quello che si dice un grande lettore. A detta di Voltaire, non aveva mai letto niente che valesse la pena. Nemmeno i Vangeli. A lui bastava un'occhiata per capire un libro. Era solito affermare: "Sono sufficienti poche pagine e uno sguardo alle figure. Tutto il resto è... (continua)(continua a leggere)
“Nella sua veste di dittatore a vita Silla venne eletto console per la seconda volta nell'80 a.e.v. Cresceva intanto l'insofferenza verso gli eccessi compiuti dai suoi uomini. Un suo liberto fu denunciato in un processo, e sconfitto grazie alle arringhe del giovane Cicerone. Silla, sorprendendo tutti, l'anno successivo decise di abbandonare la...” (continua)(continua a leggere)
“Il generale Ulysses Simpson Grant, futuro presidente degli Stati Uniti, era noto come un comandante che non risparmiava i suoi uomini. Vinse la battaglia di Shiloh, durante la guerra di secessione americana, a costo del sacrificio di un enorme numero di vite umane. Gli altri comandanti, che lo giudicavano un incapace, dopo quella carneficina...” (continua)(continua a leggere)
In evidenza