In archivio 732 aneddoti
Il famoso scrittore George Bernard Shaw, per tenere lontani i seccatori aveva attaccato al cancello del giardino un avviso con la scritta: "Pericoloso avvicinarsi: cane feroce". "Ma noi non abbiamo mai avuto un cane", gli fece notare la moglie. "Ma che cosa importa - replicò lo scrittore - sarò pur libero di definirmi come mi pare".
Durante le prove di un concerto, sir Thomas Beecham, fondatore della London Philharmonic Orchestra e della Royal Philharmonic Orchestra nonché direttore d’orchestra che ebbe una influenza dominante sulla vita musicale inglese dai primi anni Venti sino alla sua morte, ebbe un giorno a dire a un musicista: "Non possiamo pretendere che lei sia con... (continua)(continua a leggere)
Una volta Hugo Wolf inviò a Brahms una composizione chiedendogli di fare una croce dove trovava dei difetti. Brahms gli restituì lo spartito intonso dicendo: "Non voglio fare un cimitero della tua composizione".
“Quando Pietro Nenni fu Ministro nell'immediato dopoguerra, stilò una circolare per abolire l'abusato epiteto di 'eccellenza', retaggio di una mentalità scarsamente democratica, di cui si faceva un largo e spropositato utilizzo. Preparata la bozza, la diede ad un dattilografo del suo gabinetto, che ne batté alcune copie e poi le mise in una...” (continua)(continua a leggere)
Condannato a morte innocente, Socrate si oppose ai tentativi dell'amico Critone di farlo fuggire dal carcere, perché il buon cittadino, spiegò, deve obbedire alle leggi. Sempre. Anche se sono a suo danno. E a chi protestava perché i giudici lo avevano condannato innocente, disse: "Avreste preferito che morissi colpevole?".
“Durante gli ultimi anni di vita del pittore spagnolo Pablo Picasso gli venne proibito di girare per le gallerie d’arte senza accompagnatore, perché era stato precedentemente scoperto a cercare di migliorare uno dei suoi capolavori precedenti esposto.”
Alla fine della seconda guerra mondiale, la famosa attrice Cécile Sorel fu accusata dai resistenti francesi di aver collaborato coi nazisti, continuando a recitare anche dopo l’occupazione, e fu mandata sotto processo. Lei ascoltò le accuse che le venivano mosse con uno sprezzante sorriso, poi disse: "Signori, se voi non volevate che io... (continua)(continua a leggere)
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