Aneddoti

“Un giornalista chiese al grande compositore contemporaneo Karlheinz Stockhausen: 'Secondo Stockhausen chi è Stockhausen.' E Stockhausen: 'un mito.' Il giornalista: 'Ehm... in senso musicale?!' Stockhausen: 'No, no, nel senso greco del termine'.”
Parlando di Karlheinz Stockhausen

Verso la metà degli anni cinquanta, quando Segovia era ormai da oltre trent'anni uno dei più grandi musicisti viventi, si presenta presso gi studi radiofonici della RAI di Roma per effettuare delle registrazioni, l'usciere lo nota, lo ferma e telefona al direttore:
- "Dotto', qua c'è uno con la chitara!"
- "E che vole?"
- "Dice che deve sonà... (continua)(continua a leggere)
Parlando di Andres Segovia

“Alla domanda 'perché si esercita 8 ore al giorno?', il famoso chitarrista Andres Segovia rispose: 'Perché, se non lo faccio, il primo giorno me ne accorgo io, il secondo giorno se ne accorgono i critici e il terzo giorno se ne accorge anche lei'.”
Parlando di Andres Segovia

Alfredo Casella, compositore, molto amato ed ammirato nel massimo periodo di auge, usava camminare sempre di corsa, con lo sguardo basso verso il terreno: un'aria quasi truce. Un giorno fu avvicinato da un ammiratore che si risolse ad apostrofarlo apertamente così: "Perché, Maestro, va sempre così di corsa? Noi, da lei, vogliamo la vita, non la... (continua)(continua a leggere)
Parlando di Alfredo Casella

“Italo Calvino era noto per essere uno di poche parole. Una volta che Borges, ormai cieco, fu avvisato della sua presenza durante un incontro con alcuni amici, rispose: ‘Lo sapevo già. L'ho riconosciuto dal silenzio!’.”
Parlando di Italo Calvino

“Fritz Kreisler e Sergej Rachmaninov stavano suonando un recital alla Carnegie Hall. A metà di un brano Kreisler si perse e si girò verso Rachmaninov: ‘Dove siamo?’ e Rachmaninov gli disse: ‘Alla Carnegie Hall, Sir!’.”
Parlando di Sergej Rachmaninov

Qualcuno disse a Rudolph Bing, Manager del Metropolitan Opera House, che George Szell era il peggior nemico di se stesso. "No, non lo sarà finché io sarò vivo!" rispose Bing.
Parlando di Sir Rudolf Bing

Quando gli fu detto che ad un solista sarebbero occorse sei dita per suonare il suo concerto, il compositore austriaco Arnold Schönberg rispose: "Posso aspettare".
Parlando di Arnold Schönberg

A chi gli faceva osservare che nella Camera dei Comuni sedevano molti imbecilli, Winston Churchill rispose: "Non saremmo una democrazia rappresentativa se non fosse così, dato che nel Paese di imbecilli ce ne sono molti".
Parlando di Sir Winston Churchill

Quando gli domandarono chi gli sarebbe piaciuto essere, se dopo la sua morte fosse tornato in vita, l'ex ambasciatore americano in Gran Bretagna Joseph Choate, rispose, senza un attimo di esitazione: "Il secondo marito di mia moglie".
Parlando di Joseph Hodges Choate